Immergersi significa aprire le porte di un mondo diverso,esplorando un luogo insolito e poco accessibile alla maggior parte della gente,dove il contatto con la natura è completo ed avvolgente.Non si può comprendere a fondo la ricchezza e l'importanza di conservare così come sono certi ecosistemi marini se non si osservano anche da questo punto di vista.  Nell'ambito del progetto "A vela nel Parco" ci siamo trovati spesso ad incrociare particolari zone di grande interesse ambientale che sono state individuate,dallo Stato o dalle Regioni come "Aree Marine Protette". Le Aree Marine Protette essendo caratterizzate da una grande biodiversità sono di solito suddivise in tre zone (A, B, C), ognuna delle quali è severamente protetta da divieti che, caso per caso, ne negano la navigazione, nonché la pesca subacquea e le immersioni, gli ancoraggi e il contatto diretto con il fondale.Esistono però delle zone dove  sono consentite le attività subacquee  con l'autorespiratore accompagnati dai Diving-center autorizzati e sono zone  di grande interesse  per l'abbondanza di flora e di fauna che le caratterizzano.Proprio per dare l'opportunità agli studenti  di apprezzare e quindi di rispettare anche il mondo sottomarino nelle sue varie forme,che abbiamo istituito dal 2012 presso il nostro Istituto un progetto denominato " Blù Otremare " che prevede l'attivazione di un corso Diving che abilita chi lo possiede ad effettuare immersioni con l'autorespiratore.Al corso partecipano gli studenti del Nautico ma è aperto anche a chiunque voglia interessarsi a questa disciplina sportiva.